UnipolPay

Chi siamo

UnipolPay S.p.A. è un istituto di moneta elettronica (IMEL) debitamente autorizzato a fornire servizi di pagamento e di moneta elettronica in Italia.

UnipolPay nasce con l’obiettivo di offrire agli utenti una soluzione di pagamento innovativa che accompagni e faciliti il consumatore nelle azioni quotidiane, con particolare riferimento ai bisogni in ambito mobilità, salute, casa ed educazione finanziaria.

Contatti

Sede legale: Via Stalingrado 37, 40128 Bologna (BO)

PEC: unipolpay@pec.unipol.it

Governance

Consiglio di amministrazione

Laterza Matteo
Presidente
Lovati Giacomo
Vicepresidente
Francesco Maldari
Amministratore Delegato
Renato Giovannini
Consigliere
Lusignani Giuseppe
Consigliere


Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG)

Ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) è un sistema strutturato ed organico di prevenzione, dissuasione e controllo, finalizzato:

Il Modello, adottato dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2024, è strutturato in una "Parte Generale" e in singole "Parti Speciali", predisposte per le diverse categorie di reato contemplate nel Decreto.

La "Parte Generale" contiene un'introduzione dedicata al Decreto e alla sua applicabilità alla Società, nonché le regole ed i principi generali del Modello.

Le "Parti Speciali" illustrano le norme relative alle varie categorie di reati, l'esemplificazione delle condotte illecite, i processi sensibili all'interno della Società e gli strumenti di controllo adottati da quest’ultima.

MOG Parte generale UnipolPay S.p.A.


Carta dei Valori e Codice Etico

Accessibilità, Lungimiranza, Rispetto, Solidarietà e Responsabilità: i cinque valori alla base del nostro impegno quotidiano.

La Carta dei Valori di Gruppo, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo già nel 2008, è il frutto di una grande partecipazione collettiva; alla sua stesura, infatti, concorsero attivamente tutti i dipendenti delle Società del Gruppo e una rappresentanza di agenti. In totale, oltre 6.000 persone.

La Carta dei Valori ha costituito la base per l’elaborazione del Codice Etico di Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nel 2009. Il Codice è stato poi tempo per tempo aggiornato per tenere conto dell’evoluzione di Unipol Gruppo negli ultimi anni e per corrispondere ai più avanzati standard internazionali; nella sua versione più recente, il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Unipol il 23 marzo 2017. Nel Codice Etico sono indicati i principi di comportamento ai quali il Gruppo si ispira nel rapporto con tutti i propri Stakeholder.

Il Codice Etico trova applicazione in tutte le Società del Gruppo; i suoi destinatari sono tutti coloro che influenzano o sono comunque interessati dalle attività del Gruppo: investitori, amministratori, dipendenti, agenti, collaboratori, clienti, fornitori, comunità civile, generazioni future.

Soggetti preposti alla concreta applicazione dei principi espressi nel Codice Etico sono:

Tali organi hanno un ruolo propositivo rispetto ai contenuti e alle finalità del Codice e sono i primi responsabili della sua promozione, corretta interpretazione ed attuazione.

In particolare, al Responsabile Etico possono essere avanzate richieste di informazione o di chiarimenti in merito a quanto contenuto nel Codice e inoltrate segnalazioni su presunte violazioni dei principi sanciti dal Codice Etico, alle quali verrà assicurata la più rigorosa riservatezza e fornita risposta entro 30 giorni (prorogabili a 60 per i casi più complessi).

Posto che il Codice è uno strumento volontario di autoregolamentazione, ciascun Stakeholder può effettuare segnalazioni al Responsabile Etico, fatta eccezione per i casi in cui sia già stato proposto ricorso ad altri organi giurisdizionali.

Affinché possano essere prese in considerazione, le segnalazioni circa la presunta violazione dei contenuti del Codice Etico vanno indirizzate al Responsabile Etico, in forma scritta e non anonima, con le seguenti modalità:

a) tramite e-mail, all’indirizzo responsabile.etico@unipol.it;

b) per posta ordinaria all’indirizzo: Unipol – Responsabile Etico, via Stalingrado, 45 – 40128 Bologna

Eventuali richieste di chiarimenti e/o pareri informativi sui modelli di condotta più idonei a evitare violazioni o inosservanze del Codice Etico possono essere avanzate anche telefonicamente, al numero 051-5077111.

La Carta dei Valori e il Codice Etico nella loro versione più recente sono stati adottati dal Consiglio di Amministrazione della Società con delibera del 21/07/2021.

Per saperne di più vai sul sito del Gruppo Unipol.

Trasparenza e Privacy

In coerenza con quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative, si riportano di seguito le informazioni relative alle condizioni economiche dei prodotti e servizi offerti da UnipolPay, al trattamento dei dati personali, nonché le guide pratiche e altre informative utili.

Conto Corporate

Conto Partner

memimpresa

Guide e informative

Reclami, ricorsi e mediazione

UnipolPay nasce per starti vicino e il momento di confronto per noi è importante per migliorare.

Se sei un cliente e non sei soddisfatto dell’assistenza ricevuta, puoi inoltrare un reclamo utilizzando i seguenti canali:

Il nostro ufficio reclami risponderà sollecitamente e comunque entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione del reclamo. In situazioni eccezionali, se l'ufficio non avrà la possibilità di rispondere entro i termini indicati per motivi indipendenti dalla propria volontà, invierà una risposta interlocutoria, indicando le ragioni del ritardo nella gestione del reclamo e specificando il termine entro il quale otterrai un riscontro definitivo.

Altre modalità - ricorsi e mediazione

Nel caso in cui non sia soddisfatto delle risposte fornite da UnipolPay o non abbia ricevuto risposta, ti ricordiamo che, in base alla vigente normativa, hai la possibilità di rivolgerti a:

Arbitrato Bancario Finanziario (ABF)

L’ABF è un sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie che offre un'alternativa più semplice, rapida ed economica, rispetto al ricorso al Giudice.

L’ABF è un organismo indipendente e imparziale che decide - in pochi mesi - chi ha ragione e chi ha torto.

Per informazioni generali su questo sistema e specifiche su ricorsi presentati, puoi:

Ti segnaliamo che è obbligatorio, prima di agire in giudizio, esperire il “tentativo di mediazione”, cioè chiamare la controparte di fronte a uno degli organismi di mediazione iscritti nell’apposito Albo e tentare così di raggiungere un accordo spontaneo. Ad esempio, possono essere utilizzati per svolgere tale “tentativo di mediazione” obbligatorio, i sopra citati ABF, Conciliatore Bancario Finanziario e ogni altro organismo riconosciuto dal Ministero della Giustizia.

PSD2 Gateway

Grazie alla Direttiva europea 2015/2366 (PSD2) è possibile far dialogare tra di loro i conti aperti presso banche e prestatori di servizi di pagamento diversi. Con l’obiettivo di creare un mercato dei pagamenti europeo più integrato ed efficiente, la PSD2 ha introdotto nuovi servizi che consentono a terze parti autorizzate (third party providers o TPP) di accedere alle informazioni sui saldi e i movimenti del tuo conto online oppure di inizializzare delle operazioni di pagamento direttamente sul tuo conto.

In linea con gli obiettivi della PSD2, aderendo alla piattaforma CBI Globe, implementata da CBI S.c.p.a., UnipolPay permette ai TPP di scambiare informazioni e pagamenti online con i suoi conti.

Come operare con UnipolPay in qualità di TPP?

Per poter utilizzare l’interfaccia dedicata API di UnipolPay, in qualità di Terza Parte (TPP), è necessario registrarsi sulla piattaforma CBI Globe e seguire il processo di registrazione previsto, comprensivo anche dello step di caricamento dei certificati eIDAS.

Al completamento della procedura, il TPP avrà la possibilità di:

  • accedere all’API Portal e consultare le specifiche tecniche delle interfacce. Oltre alle specifiche generali di CBI Globe, è disponibile sull’API Portal un documento, denominato Annex, con il dettaglio delle interfacce di UnipolPay per agevolare ulteriormente le attività di integrazione;
  • effettuare dei test di colloquio con le API di UnipolPay in ambiente di Sandbox (utilizzando le utenze di test indicate nel documento Annex) ed integrare le API di produzione.

Per ulteriori informazioni

Statistiche trimestrali (KPI)

Dati societari

UnipolPay S.p.A.
Codice Fiscale 03961561200 e P.IVA 03740811207
Registro delle imprese: Bologna 03961561200
R.E.A.: 558961
Capitale sociale: Euro 27.350.000,00
Sede legale: Via Stalingrado n. 37 - Bologna